Cosa rappresenta questo tempio.

Generalmente secondo la cultura vedica quando l’anima lascia il corpo, il corpo viene cremato perché considerato impuro dal momento in cui è privo dell’essere vivente che lo abitava, ma nel caso dei grandi maestri spirituali che sono situati nel piano spirituale il loro corpo è considerato trascendentale e quindi puro, il corpo quindi viene sepolto in posizione di meditazione e un tempio viene eretto sopra il luogo della sepoltura. Questo tempio si chiama Samadhi-mandhir e rappresenta una presenza perenne in quel luogo della persona santa dipartita in forma di samadhi: profonda meditazione.
Il Samadhi-mandhir di Srila Bhakti Sundar Govinda Maharaj, nostro amato maestro, è nel villaggio sacro di Navadwip dham, ed è chiamato: “Temple of love and affection” ed è meta di pellegrinaggio di migliaia di discepoli e seguaci.
Altri templi più piccoli, Puspa-samadhi, si sono manifestati in altri luoghi e sono come espansioni o delegazioni di questo tempio principale. Sono sorti in tre altre località del mondo particolarmente significative per Srila Govinda Maharaj: Govardhan in India, Soquel in California, e Villa Govinda Ashram in Italia. Puspa significa “fiore” e sta ad indicare che una ghirlanda indossata da Srila Govinda Maharaj il giorno in cui lasciò questo mondo è stata posta all’interno di questi tempietti come testimonianza della presenza del nostro guru in quel luogo. Anche questo Puspa-samadhi è quindi un luogo di adorazione, preghiera e connessione con il mondo spirituale.

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