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Tutte le glorie a Sri Sri Guru e Gauranga!

UN ANGOLO DI PARADISO SULLA TERRA.

Villa Govinda Ashram, Italia – Estate 2005

Di Jagamohini Devi Dasi, USA

tasyaiva me sauhrda-sakhya-maitri-
dasyam punar janmani janmani syat
mahanubhavena guna layena
visajjatas tat-purusa-prasangah

Srimad Bhagavatam 10.81.36

Sudama Brahmana pregò:
“Il Signore è la riserva supremamente compassionevole di tutte le qualità trascendentali. Che vita dopo vita io possa servirlo con amore, amicizia e affetto, e possa coltivare un fermo attaccamento a Lui attraverso la compagnia dei Suoi devoti”.

Preziosa Compagnia

Recentemente, visitatori provenienti dall’Irlanda, dall’Inghilterra, dall’Olanda, dagli USA e da differenti regioni d’Italia sono venuti a Villa Govinda Ashram, nel Nord Italia, alla ricerca della preziosa compagnia dei devoti del Signore. Quando Mahananda Prabhu mi chiese di scrivere una relazione da Villa Govinda disse che sarebbe stato molto facile dal momento che c’è così tanto da glorificare. Questo è vero. La sola difficoltà si incontra nel cercare le parole per glorificare adeguatamente i devoti e il loro servizio devozionale.
C’è un detto: “A differenza di un semplice viaggio, un pellegrinaggio è un viaggio nella terra dell’anima”. Sento come se fossi stata trascinata in Italia, come spinta là, dall’affetto e dall’esempio devozionale dei devoti italiani, guidati da Krishna Kanta Didi e Munindra Mohan Prabhu. Ricordando la visita in Italia di Sua Divina Grazia Srila Govinda Maharaj due estati fa, si può solo pensare all’amorevole Villa Govinda Ashram come un luogo di pellegrinaggio trascendentale, un angolo di Paradiso sulla Terra. Ogni cosa che vedo mi ricorda della sua santa visita e del suo apprezzamento per questa terra di persone pie e dei loro modi gentili.
Sua Divina Grazia sarebbe compiaciuto nel vedere il miglioramento e le ristrutturazioni che hanno avuto luogo nell’ashram grazie al duro lavoro dei devoti. L’intera facciata della Villa è stata ridipinta, c’è un laghetto con ninfee e pesci rossi, e Srimati Tulasi Devi è in piena salute. La stanza del tempio e del prasadam sono piene di luce naturale, nuove tende e colori brillanti. Marmi meravigliosi ricoprono i pavimenti. Nuove porte e finestre con i doppi vetri, insieme a una nuova stufa a legna contribuiranno a tenere i devoti al caldo quest’inverno quando la temperatura precipiterà sotto lo zero. Krishna Kanta Didi e Munindra Mohan Prabhu stanno ora lavorando ad un nuovo altare dorato per Sri Sri Guru Gauranga Bala Gopaljiu. Ogni cosa qui è fatta per la soddisfazione di Sri Guru, Vaishnava e Bhagavan con grande cura, devozione e senso artistico.

Reminescenze del Divino

Precedentemente, quando Sua Divina Grazia era qui, c’era un’onda di caldo soffocante in tutta l’Europa. Quest’anno il clima è più mite. Occasionalmente, quando l’oscurità si affievolisce allo spuntare dell’alba, fini tessuti di foschia pendono privi di peso tra gli alti alberi, e talvolta un pioggia leggera e gentile nutre la terra circostante. Altre volte il cielo fuori dalla Villa è un oceano di blu, vasto e brillante. Penso che sia facile pregare qui, vedendo reminescenze del divino nell’elegante e affascinante ambiente e nell’alternarsi del sole che sorge e tramonta.
Emerson una volta disse: “Adotta il passo della natura, il suo segreto è la pazienza”. Qui, gli alberi e i fiori danno un dolce esempio, costantemente e pazientemente offrendo loro stessi al servizio del Signore. Ci sono moltissimi fiori: glicini, rose, ortensie, girasoli e tuberose, tutti emanano la loro fragranza nell’aria. L’orto è ricco di melanzane, zucchine, pomodori, cetrioli, zucche, insalata, erbette e uva di un intenso colore viola. Fuori dalla porta della cucina c’è una grande varietà di erbe aromatiche per cucinare. C’è una propizia pianta di magnolia e un fico carico di frutti dolci come il miele. Dandakaranya Prabhu (dall’Inghilterra) ha raccolto diverse cassette di fichi maturi, senza riuscire a svuotare l’albero.