Articolo di Jagamohinidevi dasi e foto del recente Festival della santa apparizione di Srila B.R. Sridhar Maharaj

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Tutte le glorie a Sri Sri Guru e Gouranga!

sri-svarupa-raya-rupa-jiva-bhava-sambharam
varna-dharmma-nirvvisesa-sarvaloka-nistaram
sri-saraswati-priyan cha bhakti-sundarasrayam
sridharam namami bhakti-raksakam jagad-gurum

(composto e tradotto da Srila Bhakti Sundara Govinda Dev-Goswami Maharaj).

Colui che trasporta la divina concezione di Sri Chaitanya Mahaprabhu e la nutre in modo esclusivo nella linea precettoriale di Swarupa Damodara, Ramananda Raya, Srila Rupa Goswami, Jiva Goswami ecc…e le cui divine attività di predica salvano le anime condizionate da questo mondo materiale senza discriminare e considerare il varna-dharma (credo, casta, religione ecc…) o il livello della loro caduta; e che è il più caro servitore del suo Gurudeva, Srila Bhakti Siddhanta Saraswati Thakura, e l’unico rifugio di Srila Bhakti Sundara Govinda – Io mi inchino a quel divino protettore dell’intero universo, Srila Bhakti Rakshaka Sridhar Dev-Goswami Maharaj”.

Manifestazione di Compassione

In tutto il mondo i devoti ricordano oggi i piedi di loto di Sua Divina Grazia Om Vishnupada Paramahamsa Srila Bhakti Rakshak Sridhar Dev-Goswami Maharaj ed offrono glorificazioni ai suoi divini piedi di loto. Qualche anno fa, parlando ad una assemblea di Vaishnava a Navadwip, in occasiane del giorno della propria santa apparizione, Sua Divina Grazia Srila Guru Maharaj disse alla gloriosa assemblea che il suo amato Gurudeva, Srila Bhakti Siddhanta Saraswati Thakura, meritava tutto l’onore che gli veniva dato quel giorno “Io credo che la gloria e le lodi che voi riversate su di me sono fatte in realtà per i piedi di loto del mio Sri Gurudeva”.

Sua Divina Grazia Srila Bhakti Sundara Govinda Dev-Goswami Maharaj ha detto che Srila Guru Maharaj citava spesso questo verso Bengalese: guru-gana-sire punah sobha paya sata-guna. Qualunque onore ti viene dato, se cercherai non di digerirlo tu, ma lo offrirai immediatamente al tuo Guru, sarai beneficiato, e non solo tu, ma anche la persona che ti sta onorando sarà beneficiata. E Srila Guru Maharaj disse in modo simile: “Se qualunque fama o onore verrà a me, lo trasferirò immediatamente ai piedi di loto del mio Gurudeva. In questo modo gloriosamente risplenderà brillantemente e anche io sarà all’interno dei suoi raggi”.

In accordo alle Scritture, Gurudeva è direttamente il Signore Stesso, la manifestazione della compassione, e coloro che hanno un cuore puro possono realizzare questo.

saksad-dharitvena samasta-sastrair
uktas tatha bhavyata eva sadbhih
kintu prabhor yah priya eva tasya
vande guroh sri-charanaravindam

“Sri Guru è in realtà la manifestazione simultaneamente una e differente del Signore, differente nel senso che egli è il più caro servitore/servitrice del Signore. Offro i miei omaggi ai piedi di loto di quel Divino Maestro, Sri Gurudeva”.

guru krsna-rupa hana sastrera pramane
guru-rupe krsna krpa karena bhakta-gane
Cc. Adi 1.45

Gli sastra ci insegnano che Sri Guru è non-differente da Krishna. Krishna nella forma di Guru benedice i devoti fortunati”.

Vestito di umiltà.

Questa è l’elevata posizione di Sri Guru. Ma, nonostante Srila Guru Maharaj detenga questa elevata posizione e questo tesoro senza prezzo, vediamo che ha sempre esibito una profonda umiltà e una naturale timidezza. Srila Guru Maharaj è conosciuto come l’Imperatore dei Sannyasi, il Gioiello dei Brahmana, ma il suo vestito era quello di un umile servitore. Egli era il supremo luminoso discepolo del Suo Gurudeva, ma vestiva gli abiti più semplici. Ai sinceri Vaishnava che potevano riconoscere il suo puro e perfetto esempio, questi abiti umili erano opulenti al di là di ogni misura. Era come se fosse vestito del sole luminoso. Quell’abito semplice era venerabile.

Srila Guru Maharaj ha detto: “I puri devoti non sono consapevoli della loro eccelsa posizione. Un Re, quando non è molto consapevole del proprio potere, pensa di essere una persona comune. È qualcosa del genere. Qualcuno può essere un grande dottore, ma attraverso l’affetto può fare il lavoro di un infermiere per il suo paziente. A causa del suo amore e dell’affetto per il paziente, può scendere a fare un lavoro del genere, tuttavia rimane grande. Questa è la meravigliosa natura della vita a Vrindavana. È grande senza atteggiarsi a tale. Sebbene siano davvero grandi, appaiono semplici. Il potere vestito d’affetto e di amore, rivestito di umiltà: quella è Vrindavana. Ed è anche Navadwip…Da un punto di vista imparziale dei fatti la loro posizione è davvero grande, ma attraverso l’umiltà sono apparentemente discesi al nostro livello. È davvero una forma di vita molto dolce e meravigliosa quella che troviamo a Vrindavana”. È la capacità di catturare il cuore che troviamo in Srila Guru Maharaj.
Come il medico esamina un paziente per trovare malattie nascoste, così Sri Gurudeva ci può aiutare ad esaminare gli angoli nascosti del nostro cuore e a trovare malattie che possono bloccare il nostro progresso spirituale. I puri e santi Vaishnava rappresentano il Signore Supremo e se sono simpatetici verso di noi, attratti dal nostro sentimento di impotenza, dal nostro sincero sentimento di indegnità e inadeguatezza, allora anche l’ Infinito verrà attratto. I sentimenti negativi (di estrema umiltà…) dei devoti attraggono Sri Guru e attraverso la sua grazia anche Krishna è attratto. Il Signore Supremo dell’universo trova l’umiltà dell’aspirante devoto molto gustosa.

Questa è la nostra elevata e nobile Sampradaya.

L’anno scorso, in questa occasione, Sua Divina Grazia Srila Govinda Maharaj parlò a proposito delle glorie del suo amato Srila Guru Maharaj. “Così tante persone danno onore e gloria a Srila Guru Maharaj, ma noi sentiamo che Egli ha dato solo a noi i Suoi piedi di Loto. Siamo così fortunati di aver avuto i piedi di loto di Srila Guru Maharaj. Non riusciamo a credere quanto il discepolo dipenda dal suo Guru. Se ci abbandoniamo al nostro Guru ogni cosa andrà a posto per la sua divina misericordia. Srila Narottam Das Thakur ci ha misericordiosamente dato la chiave di lettura:

sri-rupa-manjari-pada, sei mora sampada,
sei mor bhajana-pujana
sei mora prana-dhana, sei mora abharana,
sei mor jivanera jivana

“Srila Narottam Das Thakur ci ha dato molto chiaramente questa istruzione, e non solo ce l’ha data, ma l’ha anche seguita puramente. Ci ha mostrato la propria posizione. Senza la misericordia di Sri Rupa Goswami non abbiamo niente. Senza la misericordia di Sri Rupa Goswami nessuno può capire il profondo significato di questa canzone. Se Sri Rupa sarà misericordioso con noi, allora riceveremo ogni cosa nel mondo del servizio… Questa è la nostra elevata e nobile sampradaya”.
Nella sua divina preghiera a Sri Rupa Goswami, Srila Guru Maharaj scrisse:

lila-samgopa-kale nirupadhi-karuna-karina svaminaham
yat padabje ‘rpito yat pada-bhajanamayam gayayitva tu gitam
yogyayogyatva-bhavam mama khalu sakalam dusta-buddher agrhnan
sa sri rupah kada mam nija-pada-rajasa bhusitam samvidhatte
~ Srimad Rupa-pada-rajah Prarthana Dasakam, verso10

“Proprio prima di ritirare il suo lila, il mio incodizionatamente misericordioso Maestro Divino, Srila Saraswati Thakura, mi consegnò ai santi piedi di quella Divina Personalità, facendomi cantare la gloriosa preghiera ai suoi piedi di loto (Sri Rupa-manjari-pada). Quamdo, nonostante la mia bassezza (non considerando tutte le mie varie qualifiche o squalifiche) Srimad Rupa Prabhu mi grazierà con la polvere dei suoi santi piedi di loto?”

Fasci di luce sempre nuovi.

Srila Guru Maharaj compose molte preghiere spirituale profonde e commentari in sanscrito e bengalese, incluso il significato del Rg-Veda mantra, il suo significato interno del Gayatri Mantra, il commentario dei Chatur-sloki della Bhagavad-ghita, il Sri Bhakti Viraha-Dasakam, Sri Sri Prapanna-jivanamritam e molti altri lavori. Il suo profondo spirito devozionale, la profonda erudizione e acuta comprensione degli Sastra rivelati ci ricorda i sei Goswami di Sri Vrindavana Dhama che erano tanto cari a Sriman Mahaprabhu. Quando migliaia di ricercatori spirituali da tutto il mondo vennero a Navadwip per cercare conforto e guida, Srila Guru Maharaj fu in grado di rappresentare perfettamente e meravigliosamente i divini insegnamenti del suo Guru Maharaj, Srila Bhakti Siddhanta Saraswati Thakura, in lingua inglese.

A Srila Govinda Maharaj piace ricordare in che modo, talvolta, Srila Guru Maharaj condivideva un gioiello/sloka allo stesso modo in cui un ragazzino ti lancia uno dei suoi pezzi di marmo preferiti. Ma queste gemme erano della sostanza più elevata. Come un mastro gioielliere, Srila Guru Maharaj aveva l’abilità di gettare nuove e sempre fresche sfaccettature di luce e di approfondimenti sui significati del Siddhanta (conclusioni filosofiche-spirituali) Goudiya Vaishnava. Ci ha dato gemme di puro Vaishnavismo. Srila Guru Maharaj gustava costantemente la docezza dell’Hari-katha (discorsi spirituali sulla Suprema Personalità di Dio). È spiegato che quella dolcezza, quell’intossicazione, discende dal mondo trascendentale attraverso i servitori di Krishna. Questi servitori “danzano e cantano estaticamente, e nel fare questo, parte di quell’estasi sprizza qui e là così che noi possiamo facilmente prenderla”.

Srila Guru Maharaj scrisse: “Ho raccolto alcune gocce di estasi nel mio Sri Sri Prapanna-jivanamrtam. Prendetele e gustate voi stessi di che si tratta”.

sri-srimad-bhagavat-padambuja-madhu-svadotsavaih sat-padair
niksipta madhu-bindavas cha parito bhrasta mukhat gunjitaih
yatnaih kinchid ihahrtam nija-parasreyo ‘rthina tan maya
bhuyobhuya ito rajamsi pada-samlagnani tesam bhaje
~Sri Sri Prapanna-jivanamrtam 10.14

Nel libro. “Il servitore Divino” Srila Govinda Maharaj ha commentato: “Io credo che che questo sia lo sloka più elevato che abbia mai ricevuto nella mia vita, e cercherò di spiegarne il significato. ‘Ai piedi di loto di Bhagavan Sri Krishna c’è il miele. I devoti glorificandolo lo assaporano; e questo non è una semplice goccia di miele, piuttosto è un oceano. Loro lo prendono e ne rimangono intossicati. Cantano e glorificano il loro Signore, e quel miele trabocca. Alcune gocce sono venute in questo mondo e io velocemente ho raccolto queste gocce di miele e le ho conservate in un contenitore: questo è Sri Prapanna-jivanamrtam. Per il mio beneficio e per il beneficio dei ricercatori, lo presento in forma di libro. Prendetelo e benedicetemi’. “Questo, in modo semplice, è il significato di quello sloka, e penso che sia lo sloka più elevato che io abbia mai ascoltato in vita mia. Lo cito sempre…”

Dayal Nitai Dayal Nitai

Srila Guru Maharaj cantava sempre: “Dayal Nitai, Dayal Nitai, Dayal Nitai”. Disse: “La mia unica speranza è Dayal Nitai, Dayal Nitai”. Srila Govinda Maharaj ci ricorda che Srila Guru Maharaj ci stava mostrando la nostra vera fortuna: Dayal Nitai. Per la misericordia di Sriman Nityananda avremo successo. Srila Guru Maharaj ricordava costantemente ai devoti di essere umili seguendo trnad api sunichena taror api sahisnuna, amanina manadena kirtaniyah sada harih. Quando capiremo questo realmente, penseremo: “Io sono molto molto insignificante e la mia unica speranza è la misericordia dei Vaishnava, e il mio unico rifugio è il mio Maestro Divino”.
Prima di prendere la sua residenza permanente nel luogo di aparadha-bhanjan-pat, Sri Navadwip Dham, Srila Guru Majaraj andò nel luogo natale di Nityananda Prabhu ad Ekachakra per richiedere il suo permesso. Lì, patita pavana, il Signore Nitai, diede a Srila Guru Maharaj questa ispirazione: “Devi cercare di fare del tuo meglio per aiutare coloro che secondo te sono caduti”. Srila Guru Majaraj non desiderava di avere un ruole prominente o di avere molti discepoli. Egli preferiva stare nello sfondo, ma attraverso la misericordia di Dayal Nitai, Sri Goura Hari e Sri Guru, ritornò a Navadwip e diete sé stesso in modo puro e disinteressato a tutti i sinceri ricercatori. La sua misericordia è la nostra ricchezza e la nostra vita.
È stato detto che Srila Guru Maharaj non è solo una stella del firmamento Godiya Vaishnava, ma la luna stessa! La luna immacolata che è Srila Guru Maharaj è rispettata e amata per la sua natura affettuosa, profonda devozione e santa semplicità. Egli ci ha ricordato che se riusciamo a vedere il volere di Dio ovunque, vedremo che ogni cosa è divina. Tutto è la grazia del nostro amorevole Signore. “Verrà un giorno in cui il nostro sentimento egoistico si dissolverà e dall’interno, il nostro vero sé, un membro del mondo infinito, verrà fuori e si risveglierà, e ci ritroveremo nelle dolci onde di quell’ambiente. Lì ogni cosa è dolce. La brezza è dolce, l’acqua è dolce, gli alberi sono dolci, qualunque cosa incontriamo è dolce, dolce, dolce”.

devam divya-tanum suchanda-vadanam-balarka-chelanchitam
sandrananda-puram sad-eka-varanam vairagya-vidyambudhim
sri-siddhanta-nidhim subhakti-lasitam sarasvatanam varam
vande tam subhadam mad-eka-saranam nyasisvaram sridharam
~Srila Bhakti Sundar Govinda Dev-Goswami Maharaj.

“Mi prostro ai piedi di Srila Sridhar Deva, il quale, con incantevole espressione, canta le sue canzoni di dolce nettare. Vestito di fini abiti come il sole appena sorto, egli è il vero santo che i devoti hanno scelto. Il suo distacco e la sua conoscenza sono come un oceano, lo scrigno delle complete, perfette conclusioni. Raggiante nei Passatempi di amorosa devozione, è la dimora della pura estasi, il donatore della buona fortuna. Principale autentico seguace di Srila Bhaktisiddhanta, principale grande generale dell’intero ordine di rinuncia, mio signore e mio maestro, mio unico rifugio, adoro i suoi piedi, Srila Sridhar-Deva”.

Jaya Om Vishnupada Paramahamsa Parivrajakcharya-varya Astottara-sat-Sri Srimad Bhakti Rakshak Sridhar Dev-Goswami Maharaj ki jaya!
Jaya Om Vishnupada Paramahamsa Parivrajakcharya-varya Astottara-sat-Sri Srimad Bhakti Sundar Govinda Dev-Goswami Maharaj ki jaya!
Ananta-koti Vaishnava-vrinda ki jaya!
Sri Hapaniya Dham ki jaya!
Hare Krishna

Sentendomi impotente e non qualificata mi inchino ai piedi di loto di Srila Acharyadev e di tutti Vaishnava, a coloro che stanno appena cominciando e a coloro che sono avanzati sulla via della Coscienza di Krishna. Prego che il mio orgoglio si scioglierà con la vostra buona compagnia.

Jagamohini Devi Dasi