Sincere domande…perfette risposte (Seconda parte)
Tratte da lettere di Srila B.S. Govinda Maharaj
Proponiamo qui una serie di domande e risposte, tratte dal libro “Guida Divina” di Sua Divina Grazia Srila Bhakti Sundara Govinda Maharaj. Ogni settimana ne presenteremo una o più. Molte volte domande di questo tipo ci vengono fatte, e sono state poste a Sua Divina Grazia in persona. Crediamo quindi che la loro pubblicazione soddisferà molti sinceri ricercatori che ancora non hanno avuto l’opportunità di trovare risposte soddisfacenti altrove.

Gemme scolpite a mano
Sua Divina Grazia Srila Bhakti Sundar Govinda Maharaj
Traduzione: Krishna Kanta devi dasi

Domanda: Recentemente sono venuto a contatto con i libri di Srila B.R. Sridhar Maharaj e li ho trovati essere una grande sorgente di ispirazione nella mia vita devozionale. Però, alcuni dei miei amici che sono discepoli di Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada mi stanno scoraggiando nel leggere questi libri e nell’associarmi con i vostri discepoli. Mi trovo in un dilemma e chiedo il vostro aiuto.
Srila Govinda Maharaj: Lei è stato devoto per molti anni ma io non so se è a conoscenza dell’intima relazione tra Srila Swami Maharaj Prabhupada e il nostro Srila Guru Maharaj. Io ero con Srila Guru Maharaj personalmente per circa 42 anni e ho visto le sue relazioni con tutti i diversi devoti. Per circa dieci anni di quel periodo il ramo di Calcutta della Sri Chaitanya Saraswat Math si trovava nei locali dell’abitazone di Srila Swami Maharaj. Lui stesso veniva per molte ore regolarmente a discutere con Srila Guru Maharaj. In quesl periodo inoltre, per ordine di Srila Guru Maharaj, studia la Bhagavad-ghita da Srila Swami Maharaj. Inoltre, fino agli ultimi giorni in questo mondo di Srila Swami Maharaj, voleva che Srila Guru Maharaj fosse a capo della Missione ISKON. In verità ci sono molte cose che i devoti non conoscono, per questo talvolta insorgono dei fraintendimenti.
Comunque, per grazia di Srila Guru Maharaj, la posizione della Sri Chaitanya Saraswat Math è chiara. È sempre stato il desiderio di Srila Guru Maharaj di non disturbare altre Missioni, ma la nostra Missione compie un lavoro di beneficienza per i ricercatori spirituali. Lei sta leggendo i suoi libri e associandosi con i suoi devoti, per cui può capire qualcosa del suo spirito eccelso.

Domanda: Voi avete molta fede nella mia capacità di gestire, ma non riesco a capire in che modo io possa eseguire il vostro ordine, e temo che se continuerò, la situazione peggiorerà ulteriormente. Vi prego, Maharaj, di rimuovermi da questa posizione e di indicare qualcun altro e io cercherò di servire quel devoto. Se è vostro desiderio che io continui, dovrò provare ancora, ma sono profondamente frustrato e mi sento senza speranza.
Srila Govinda Maharaj: Nella nostra vita come praticanti, temporaneamente, molti disturbi e anche frustrazioni non possono che esserci, ma con le nostre profonde intenzioni di servizio e fede, per la misericordia di Srila Guru Maharaj, tutto ciò svanirà. Non tutte le mattine invernali ci sarà il sole, e qualche giorno sarà nebbioso, ma noi non smetteremo di compiere il nostro dovere per questo. Sri Krishna dice nella Srimad Bhagavad-ghita:

matra sparsas tu kaunteya, sitosna-sukha-dhuka-dah
agamapayino ‘nityas, tams titiksasva bharata

Ciò che è necessario è solo la nostra capacità di tollerare. E anche questo è un tipo di test. Se penso alla storia della mia vita, quasi ogni giorno l’ho speso nell’ansia per il mio servizio. Ma sono felicie di questo, perché penso che Krishna sta prendendo un po’ della mia energia per il Suo servizio Divino facendomi preoccupare. Quando un bravo ragazzo, dopo aver provato duramente, non passa gli esami, cosa fa suo padre? Lo caccia di casa, o gli dà nutrimento per dargli più entusiasmo? Dobbiamo ricordare questo.

alabdhe va vinaste va, bhaksyacchadana-sadhane
aviklava-matir bhutva, harim eva dhiya smaret

Quindi dobbiamo cercare con doppia energia di soddisfare il desiderio del nostro Srila Guru Maharaj per il beneficio supremo delle nostre vite spirituali.
Qualunque sia il mio dovere è esclusivamente mio: non posso darlo o condividerlo con nessun altro e fare un massacro. Se so che solo io posso compiere quel dovere che è venuto a me, allora devo farlo. Coloro che riescono ad accettare la sfida del servizio a Sri Guru-Gouranga, possono fare molte cose perfino al di là delle loro capacità, per la grazia di Loro Signorie. Quindi non ti preoccupare.
Posso ricordare una frase in poesia bengalese che dice che persino se il mondo intero abbandonasse il proprio servizio piangendo, io non scapperò, ma continuerò. Srila Guru Maharaj molte volte recitava questa storia di Ravindranath Tagore:

yadi tora daka sune keu na ase tabe esala calore

Se nessuno verrà con te, dovrai procedere da solo, persino senza un bastone. È necessario rimanere fermi nella propria posizione di servizio. È una cosa molto elevata, ma per il tuo beneficio, posso dire umilmente, anche se ciò è fuori dalla mia giurisdizione, in ricordo di Srila Guru Maharaj: “Srimati Radharani non può tollerare di dare o condividere con nessun altro il Suo divino, esclusivo servizio per Krishna”. Penso che ricordare ciò ti possa bastare…
…Abbiamo avuto questo raro corpo umano, intelligenza, energia e molte qualifiche per il servizio di Sri Krishna, quindi non possiamo permettere a noi stessi di compiere il massacro della nostra mentalità di servizio in cambio di qualcosa di mondano.
Caro Prabhu, non ti preoccupare dell’ambiente illusorio. Devi pensare che Srila Guru Maharaj è sempre con noi, ci guarda, e si prende cura di noi. Sicuramente otterremo una gloriosa posizione di servizio per la Sua divina misericordia.
Siamo molto fortunati ad essere illuminati dalla divina vita di servizio di Srila Guru Maharaj e di Srila Swami Maharaj. Dopo Sriman Mahaprabhu, questo tipo di onda devozionale non emerse fino al tempo di Srila Bhaktisiddhanta Saraswati Prabhupada. Quell’onda è stata portata in tutto il mondo da Srila Swami Maharaj e da Srila Guru Maharaj allo scopo di sconfiggere l’ambiente illusorio; oggi il mondo intero canta “Hare Krishna”. In un modo o nell’altro hanno istituito la coscienza di Krishna, ma se pensiamo a quante ostruzioni si presentarono nella loro vita, dobbiamo dimenticare i nostri dispiaceri e le nostre difficoltà. Srila Dasa Goswami disse che quando ti trovi in una posizione difficoltosa a causa dei tuoi nemici interni (kama, krodha, lobha, moha, mada, matsarya) devi gridare il nome dei tuoi protettori: i Vaishnava. Devi pregare loro per la protezione della tua divina vita spirituale e, se sei sincero, riceverai sicuramente aiuto da loro. Loro possono solo dire: “Procedi, procedi, e procedi, e il cielo nebbioso prima o poi se andrà dalla tua vista”.

Settimana prossima potrete leggere la risposta alla seguente domanda:

“Abbiamo letto in un libro di un altro tempio che l’unione è superiore alla separazione e troviamo delle difficoltà nel comprendere la spiegazione che viene data. In passato abbiamo sempre letto nei libri di Srila Swami Maharaj Prabhupada e di Srila Guru Maharaj che vipralambha, la separazione, è il sentimento supremo nella coscienza di Krishna. Come possono essere compatibili queste due affermazioni?”